Loano [in ligure Löa, Lêua]
Casa Comunale: Sindaco in carica Luca LETTIERI dal 04
Ottobre 2021| Latitudine 44°07'44.41'N | Longitudine
8°15'35.36'E | Locatore JN44DC |
Regione di appartenenza Liguria | Provincia Savona | Cap
17025 | Prefisso telefonico 019 | Fuso orario UTC+1 | Abitanti
Loanesi |
Altitudine 5 m s.l.m. | Superficie 13,48 km² | Cod. ISTAT
009034 | Cod. Catasto E632 | Patrono S.Giovanni 24 giugno
| Frazione Verzi |
Torrente Nimbalto | CI sismica zona 3A (sismicità bassa)
| CI climatica zona C 1,337 gradi giorno |
Certificazione ISO 14001 | Comune gemellato con
Francheville (Lyon, FR)
LoanoMeteo INFO
LoanoMeteo
Questa pagina web si aggiorna automaticamente ogni
3 minutiLoanoMeteo messaggio da webmaster:
Possibili allerte meteoLoanoMeteo è raggiungibile anche dai seguenti domini www.loanometeo.it - www.loanometeo.com - www.meteoloano.it - www.meteoloano.comversione minimale su loanometeo.altervista.org - meteoloano.altervista.org
Stazione meteo
ISAVONAL1
Loano (SV) - Località
installazione: centro citta'
Stazione meteo
Davis Vantage Pro2, elevazione 45 mt slm
ICAO
vicinanze: LIMG Albenga (SV)
Regione:
LIGURIA
Questa stazione meteo è stata attivata
MERCOLEDI 30
Agosto 2006 e trasmette continuamente dati meteo da tale
data anche sulla rete APRS
radioamatoriale (https://aprs.fi)
con nominativo IW1PPB-3; è completamente autogestita
e non usufruisce di contributi di qualsiasi entità
da parte di sponsor e/o istituzioni (gli eventuali
richiami di natura pubblicitaria sono presenti per
semplice cortesia) ed è ubicata nella zona centrale della città di
Loano (SV).
Questa pagina web non è una testata giornalistica ma uno spazio web amatoriale (legge n.62 del 07 Marzo 2001),
vedi NOTE LEGALI.
Stazione meteo certificata MNW-CEM (Meteonetwork-Centro
Epson Meteo)
I dati
meteo ed i relativi grafici giornalieri,
settimanali, mensili ed annuali, registrati dal
30 Agosto 2006 al giorno corrente, sono
visionabili cliccando sulla icona qui a fianco.
Informazioni e storia di
Loano:
Loano è un comune
italiano di 10.977 abitanti della provincia di Savona in
Liguria, il sesto comune della provincia in ordine di
popolosità. Il territorio di Loano è situato sulla costa
della Riviera delle Palme, alla foce del torrente
Nimbalto, fra i comuni di Pietra Ligure e Borghetto
Santo Spirito. Il clima è temperato di tipo
mediterraneo. Rispetto ad altre località del Savonese,
il clima di Loano è molto favorevole, in quanto la zona
è meno esposta ai venti provenienti dai quadranti
settentrionali. La sua posizione, protetta da un arco di
montagne di cui la più alta è il monte Carmo (1389 m),
fa sì che Loano possa godere di una situazione climatica
particolarmente favorevole, peculiare, dal momento che
il territorio loanese risulta molto più riparato dai
freddi venti di tramontana rispetto ai territori
limitrofi, situazione che rende il clima più simile a
quello del Ponente estremo (Sanremo, Bordighera,
Ospedaletti). In virtù delle sue caratteristiche
climatiche, oltre che per la peculiarità della sua
storia antica di feudo della famiglia Doria, Loano può
essere considerata come un'isola: "isola del Ponente".
Di origini preromane (sono recenti i ritrovamenti
preistorici presso il colle di San Damiano e preromani
presso l'attuale città vecchia), durante l'epoca romana
il territorio loanese era costellato da ville anche di
un certo rilievo; un mosaico romano di età imperiale è
visibile presso il piano nobile di palazzo Doria. Nell'VIII
secolo per donazione carolingia il territorio denominato
Lovenis (corrispondente al primo toponimo loanese) fu
donato al monastero benedettino di San Pietro in
Varatella (Toirano) che fondarono nei pressi del porto
la chiesa-santuario di Nostra Signora di Loreto. Nel
corso dei secoli XI-XII fu dominio vescovile della
vicina Albenga e durante l'episcopato di Lanfranco
Dinegro (1263) il territorio di Loano fu investito ad
Oberto Doria che come vassallo dotò il feudo, ancora
sviluppato lungo le pendici dell'entroterra per paura
delle sempre più frequenti scorrerie dei pirati, di
autonomia giuridica e amministrativa e, soprattutto, non
soggetto alle dipendenze di una Repubblica di Genova che
iniziò da tale secolo la sua espansione territoriali
verso il ponente ligure. Intorno al 1300 fu il nuovo
signore Raffo Doria, figlio di Oberto, a concedere ai
capi famiglia del Poggio nuovi spazi terrieri più verso
la costa dove, nel tempo, cominciarono a sorgere nuovi
nuclei urbani e attività commerciali e manifatturieri.
La dominazione doriesca su quella che di fatto fu
un'autonoma contea perdurò per tutto il XV secolo e nel
1505 il principe Corrado III Doria vendette al conte
Gian Luigi Fieschi "il vecchio" la proprietà feudale su
Loano - confermata con il diploma imperiale del 1514 di
Carlo V - che rimase nelle mani della famiglia di
Lavagna, pur dimorando raramente nel territorio loanese,
fino alla metà del XVI secolo. A seguito della congiura
dei Fieschi nel 1547, l'imperatore tolse loro il feudo
ponendolo sotto la giurisdizione del governatore di
Milano prima e assegnandolo in seguito a Gianandrea
Doria: il primo conte di Loano dal 1575 al 1606. Da
questa fase storica Loano conobbe un nuovo sviluppo
economico e soprattutto a livello
artistico-architettonico messo in opera dalla famiglia
Doria che ancora indipendentemente governerà la contea
loanese fino al XVIII secolo. Con il trattato dell'Aia
del 1720, Carlo VI d'Asburgo determinò la nascita del
Regno di Sardegna dei Savoia: al re di Sardegna
spetteranno i feudi imperiali nel Ponente ligure, tra
cui Loano nel 1736. Il sovrano sabaudo, tuttavia, la
sub-infeudò nuovamente alla famiglia doriesca. Cessato
il dominio dei Doria attorno al 1770 passò al dominio
diretto dello stato piemontese, di cui seguì le sorti
durante il periodo napoleonico e dopo la restaurazione.
Il 23 novembre 1795 a Loano si combatté la prima
battaglia tra l'esercito francese contro quello
austro-sardo che, con la vittoria dei soldati
napoleonici, aprì la strada al generale Napoleone verso
il nord Italia, una vittoria così importante da essere
ricordata ancora oggi sull'Arco di Trionfo (Parigi). Con
la dominazione francese il territorio di Loano rientrò
dal 2 dicembre 1797 nel Dipartimento della Maremola, con
capoluogo Pietra, all'interno della Repubblica Ligure.
Dal 28 aprile del 1798 fece parte del III cantone, con
capoluogo Pietra, della Giurisdizione delle Arene
Candide e dal 1803 centro principale del VI cantone
della Maremola nella Giurisdizione di Colombo. Annesso
al Primo Impero francese, il territorio di Loano dal 13
giugno 1805 al 1814 fu inserito nel Dipartimento di
Montenotte. Nel 1815 fu inglobato nella provincia di
Albenga del Regno di Sardegna, così come stabilì il
Congresso di Vienna del 1814, e successivamente nel
Regno d'Italia dal 1861. Dal 1859 al 1927 il territorio
fu compreso nel VII mandamento omonimo del circondario
di Albenga facente parte della provincia di Genova; nel
1927 con la soppressione del circondario ingauno passò,
per pochi mesi, nel circondario di Savona e, infine,
sotto la neo costituita provincia di Savona. Subisce gli
ultimi aggiustamenti al territorio comunale nel 1878
quando gli fu unito il soppresso comune di Verzi Pietra.
Dal 1973 al 31 dicembre 2008 ha fatto parte della
Comunità montana Pollupice. Dal 2014 al 2016 ha fatto
parte dell'Unione dei comuni della Riviera delle Palme e
degli ulivi. (tratto da wikipedia)
LoanoMeteo
ora anche in versione minimale autoadattabile per
smartphone e tablet su:
ATTENZIONE:
Alcuni contenuti di questo sito compreso le
telecamere meteo non sono per il momento visionabili
agli utenti che usano il browser CROME e MICROSOFT EDGE
ecc. mentre con FIREFOX, tutte le versioni, questo
problema non sussiste
Dal
20 Novembre 2017 questa stazione meteo
partecipa a due progetti per la
rilevazione dei terremoti con due nuovi
rilevatori sismici installati in sede ed altri in
altre località del ponente ligure , per
maggiori informazioni vedi fondo pagina.
Località già
attivate: Loano, Borghetto SS, Ceriale, Andora, Ranzi,
Pietra Ligure, Villanova d'Albenga fraz.
Ligo, Cisano, Carcare, Quiliano
e M.te Baraccone (Quiliano).
Dal 15 Gennaio 2018 questa
stazione meteo partecipa a due progetti per la
rilevazione dei valori di radiazione di tipo
ionizzante con l'attivazione di un contatore
GEIGER-MÜLLER installato esternamente, per maggiori
informazioni scorri questa pagina web
Dal 24 Marzo 2022
e' attivo nuovo gruppo sensori rilevamento
qualita' dell'aria composto da sensore laser
SDS011 ventilato per misura
particolato PM2.5 e PM10,
sonda HECA termoriscaldata e sensore
BME280 per misura temperatura,
pressione barometrica e umidità relativa su
aspirazione sonda. il sensore è installato
su terrazzo lato via Aurelia molto
trafficata.
Grafici giornalieri,
settimanali, mensili e annuali su:
Con il
termine PM 2,5 si raggruppano tutte le
particelle aventi dimensioni minori o uguali
a 2,5
micron
(µm), mentre il termine PM10 per le
particelle di dimensione minore o uguale a
10 micron ( 1 micron (μ) corrisponde ad un
millesimo di millimetro ).
Il widget
qui a fianco descrive la situazione attuale
Avvisi e
allerte meteo regione Liguria
a cura
dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente Ligure
e del Centro
Funzionale della Protezione Civile della Regione Liguria
(link a
pagine web con diritti riservati)
SISTEMA DI
ALLERTAMENTO A COLORI
per
il rischio idrogeologico, idraulico e
nivologico come deciso
dalla Delibera di Giunta Regionale n° 1157 dello
05 Ottobre 2015.
Grazie a Diego IU1FIG,
questa mappa è aggiornata in automatico in tempo
reale ad ogni variazione effettuata dal servizio
regionale
Mappa allerte meteo regionali
aggiornata in tempo reale
Il cartello qui sopra
riprodotto è una realizzazione di
IZ1AZS G.SARPERO,
radioamatore socio
CISARGenova
che ne detiene tutti i diritti anche di
riproduzione; questi pannelli sono attivi nei
territori comunali di Ceriale, Andora,
Stellanello,Testico e Cesio
(SV)
Modelli meteorologici METEONETWORK
(cliccare su immagine)
Modelli
disponibili:
GFS-GSM
Italia e Europa
ECMWF
WRF
Italia Nord, Centro e Sud
WRF
Odografi, Radiosondaggi e
Cross-Section
WRF
Ensemble e Meteogrammi
Mappe Vento
Moloch Italia
Allerte meteo regioni
confinanti
(clicca sui loghi per
visionare le allerte meteo regionali)
Una APP per
terminali Android e prossimamente per terminali
iOS molto interessante per avvisi allerte meteo
comunali, regionali e nazionali direttamente sui
smartphone e tablet:
ALLARME METEO IT
La
maggior parte dei fenomeni temporaleschi, a
volte di forte intensità, che interessano la
nostra regione provengono da ovest, quindi
un'attenzione alle allerte meteo della Francia
può essere molto utile
Allerta
meteo Francia (link a pagina web con
diritti riservati:
http://meteo.fr)
Radar meteo
Francia (link
a pagina web con diritti riservati:
www.meteo60.fr)
Radar sud Francia e nord ovest Italia
(www.meteociel.fr)
viene
indicato come effetto Wind Chill la sensazione di freddo
che prova il corpo umano sottoposto
all'effetto
combinato di bassa temperatura e vento. L'organismo
infatti, sotto l'effetto raffreddante del vento,
percepisce temperature piu' basse di quelle reali.
DEW POINT
il Dew Point o punto di rugiada, rappresenta la
temperatura alla quale una massa d'aria deve essere
raffreddata, mantenendo costante la pressione
barometrica e il rapporto di vapore acqueo, perche'
questa giunga a condensazione.
HUMIDEX
Humidex e' un valore che viene utilizzato per esprimere
la temperatura percepita dalla combinazione di valori
di temperatura e umidita' in un unico valore numerico.
Quando il tempo e' umido si sente molto piu' caldo,
questo perche' l'umidita' rende difficile la
evaporazione del sudore dal corpo e quindi, di
conseguenza, il suo raffreddamento.
PRESSIONE
BAROMETRICA RELATIVA
La pressione
barometrica relativa e' la pressione misurata al livello
del mare cioe' non influenzata dalla altitudine. La
pressione barometrica relativa viene usata come
riferimento per tutte le centraline meteo anche se poste
in collina o montagna; in genere si fa' riferimento alla
stazione meteo della Aeronautica Militare piu' vicina o
all'aeroporto piu' vicino, tale pressione viene detta
anche normalizzata al livello del mare
Grafici giorno corrente
(cumulativo)
Grafici variazioni ultime
48 ore, ultimi 2 giorni
Grafici settimana
corrente
Grafici mese corrente
Immagini di Loano con webcams FOSCAM FI8904W, FI9804W HD
e FI9805W HD
Le
immagini delle webcams sono trasmesse in presa diretta e non
costituiscono archivio storico. Le webcams sono installate nel
rispetto della normativa vigente in materia di privacy, in
particolare si fa riferimento alla legge del
Garante della
Privacy per la protezione dei dati personali dell'8 aprile 2010,
nello specifico al punto 4.5. In ottemperanza alla vigente
normativa, si comunica che le riprese realizzate attraverso le webcams del sito sono realizzate da una distanza tale da non
permettere il riconoscimento dei tratti somatici dei soggetti,
non puntano su parti di edifici abitati vicini
all'installazione, risultano prive della possibilita' di
utilizzare la funzione di zoom e sono ad immagine fissa cioe'
non consentono il brandeggio.
L'unico scopo del loro
utilizzo è quello di trasmettere immagini che consentano al
visitatore di questa pagina web di visionare le condizioni meteo
del territorio ripreso in tempo reale e null'altro che questo.
La visione delle immagini delle telecamere in
streaming
è possibile solo utilizzando il browser FIREFOX; chi utilizza CROME,
Microsoft Edge ed altri browser puo' visionare le immagini pubblicate
qui sotto
Streaming
in tempo reale da webcam n°3 HD (1280x1024 IR on)
-
lato mare Ponente (Isola Gallinara, Albenga, Ceriale)
Streaming
in tempo reale da webcam n°6
HD (1024x768 IR on)
-
lato monte Ponente (Borghetto S.S. , monte Pìccaro)
Streaming
in tempo reale da webcam
n°4
HD (1024x768 IR on)
- lato monte
(Borghetto
S:S, Pineland, Balestrino,
Toirano)
Immagine
in tempo reale da webcam Loano
SD (640x480 IR on) -
lato monte (Boissano,
M.te Carmo)
refresh ogni 2 minuti
Streaming
in tempo reale da webcam Loano località Morteo per gentile concessione di
IK1QAD_meteo HD (1280x1024
IR on) -
lato mare
Streaming
in tempo reale da webcam n°2
HD (1024x768 IR on)
-
lato monte Levante (Verzi, Santuario M.te Carmelo, Ranzi)
Streaming
in tempo reale da webcam n°7 HD (1280x1024 IR on) -
lato mare Levante (Pietra Ligure, Borgio Verezzi, Caprazoppa, Capo Noli)
Immagini fotografiche aggiornate ogni 10 minuti per gli
utilizzatori di CROME, Microsoft Edge ed altri browser
Immagine da satellite
(animazione delle immagini registrate nelle due
ultime ore)
Carta isobare giorno corrente
(aggiornamento automatico)
Il sistema
automatico di radiosondaggio atmosferico di
Cuneo-Levaldigi lancia nell’atmosfera, due volte
al giorno (alle 00:00 UTC ed alle 12:00 UTC), un
pallone gonfiato con elio. Al pallone è
collegata un'apparecchiatura, la radiosonda,
dotata di sensori per la misura della
temperatura, dell'umidità e della pressione:
questi parametri sono misurati nella troposfera
e nella bassa stratosfera, fino a circa 30 Km di
quota. Durante il radiosondaggio vengono inoltre
stimate velocità e direzione del vento per via
indiretta, calcolando la posizione della sonda
tramite il sistema di navigazione GPS. Le
caratteristiche del profilo dell’atmosfera
misurate con le radiosonde vengono rappresentate
in un diagramma che contiene l'andamento della
temperatura, dell’umidità e del vento rispetto
alla quota. Il radiosondaggio permette inoltre
la stima di altri parametri, misurati o
calcolati a posteriori. I principali sono:
l'altezza dello zero termico ZT, gli indici di
instabilità K index, TOTAL TOTALS index, LIFTED
index, CAPE e gli indici di stabilità
atmosferica, come ad esempio il CIN.
ATTENZIONE
:
Le radiosonde NON
CONTENGONO
materiale radioattivo e sostanze nocive per l'uomo, all'interno
è presente un circuito elettronico alimentato da una piccola
batteria, sono totalmente inoffensive quindi possono essere
raccolte e conservate senza l'obbligo di restituzione, sono
oggetti di studio e di riutilizzo, molto ambiti in campo
radioamatoriale.
L'atmosfera terrestre
L'atmosfera terrestre è l'involucro di gas che
riveste il pianeta Terra. È composta per il 78% da
azoto, per il 21% da ossigeno e per la restante parte da
argon, anidride carbonica e tracce di altri elementi. A
tali gas si aggiunge il vapore acqueo, la cui
percentuale è piuttosto variabile e può arrivare fino al
6%. Viene suddivisa in più strati di diverso spessore,
in base all’andamento della temperatura
Troposfera
È lo
strato più basso dell'atmosfera terrestre quello in cui
siamo immersi, dove i vari gas hanno la più alta
concentrazione. Il suo spessore varia da circa 10 km
sopra ai poli a 20 km in prossimità dell’equatore. La
troposfera viene riscaldata dal calore proveniente dalla
superficie della Terra e la sua temperatura diminuisce
salendo verso l'alto secondo un gradiente termico
verticale pari a 0.6 °C ogni 100 metri. Nella troposfera
avvengono i fenomeni atmosferici come il vento, la
formazione delle nuvole, le precipitazioni.
Stratosfera
In
questo strato, che si estende fino a 50 km di altezza,
il vapor acqueo è pressoché assente e i gas sono molto
più rarefatti rispetto a quelli della troposfera. La
temperatura aumenta con il crescere dell’altezza, per la
presenza, intorno ai 40 km, di uno strato di ozono.
L’ozono ha la proprietà di assorbire la radiazione
ultravioletta, producendo calore e schermando le
radiazioni nocive per la vita sulla Terra. Nella
stratosfera sono inoltre presenti delle nubi
madreperlacee formate da cristalli di ghiaccio e
polveri.
Mesosfera
In
questo strato, che arriva fino agli 80 Km di quota, la
temperatura riprende a diminuire con l’aumentare
dell’altezza.
Una caratteristica fondamentale della mesosfera è
l'estrema rarefazione degli elementi. In questo strato
hanno origine le "stelle cadenti", cioè i piccoli
frammenti meteorici che bruciano prima di raggiungere la
Terra, lasciando scie luminose.
Termosfera
La
temperatura in questo strato, che si stende oltre i 500
Km, cresce con l’aumentare dell’altezza. Nella
termosfera è presente una zona, detta ionosfera,
caratterizzata dalla presenza di particelle cariche, che
si formano per la scissione degli elementi gassosi da
parte dei raggi cosmici provenienti dalle altre stelle e
dal Sole. In questo strato avvengono le aurore polari.
Nella parte più alta della termosfera orbitano numerosi
satelliti artificiali e la base spaziale internazionale
Esosfera
Rappresenta lo strato più esterno dell’atmosfera e non
ha un vero limite superiore sfumando progressivamente
verso lo spazio interplanetario. I pochi elementi
gassosi sono molecole leggere come idrogeno e elio
presenti in percentuali estremamente basse.
Mappa animata fulminazioni
da eventi temporaleschi in corso
(www.meteociel.fr)
Mappa precipitazioni in
atto in Italia, le immagini visualizzate sono
un prodotto di quanto acquisito ogni 10
minuti dai radar operativi e
regolarmente funzionanti della
Rete Radar
Nazionale
e si riferiscono al Vertical
Maximum Intensity
(VMI),
che rappresenta il valore massimo di
riflettività,
o
valore di ritorno,
presente sulla verticale di ogni punto.
L'orario
indicato si riferisce al Tempo Coordinato UniversaleUTC
(ora solare +1 ora, ora legale +2 ore)
Il radar meteo della Protezione Civile Nazionale, visionabile cliccando sul seguente link:
Il temporale di Genova di Venerdi 10
Ottobre 2014 (Clicca
sull'immagine sottostante per maggiori info)
Meteogramma di
Loano valido 48 ore
(fonte e
link a pagina con diritti riservati :
www.yr.no )
Sito ricco di informazioni per
i pescatori
Contatore GEIGER-MÜLLER LoanoMeteo
Solo recentemente (circa 100 anni fa),
con i lavori dello scienziato francese Henry Becquerel,
l'uomo ha scoperto l'esistenza della radioattività; il contatore Geiger
fu inventato nel 1913 da Hans
Wilhelm GEIGER perfezionato successivamente da Walter MÜLLER
nel 1928; è uno strumento che misura le radiazioni di tipo
ionizzante Alfa, Beta e Gamma.
Un contatore geiger è costituito da un
tubo GEIGER-MÜLLER contenente
un gas a bassa pressione (per esempio, una miscela di argon e
vapore di alcool alla pressione di 0,1 atm). Lungo l'asse del
tubo è teso un filo metallico, isolato dal tubo stesso. Tra il
filo e il tubo si stabilisce una differenza di potenziale (di
solito 1000 volt), attraverso una resistenza dell'ordine di un
miliardo di ohm. Il circuito di lettura è costituito da un
transistor amplificatore, accoppiato, mediante una resistenza e
un condensatore, con il contatore. Tale circuito è munito di una
cuffia e/o di un numeratore (strumento di lettura analogico o
digitale). I contatori geiger sono divenuti popolari ai tempi
degli esperimenti nucleari negli anni Cinquanta e Sessanta, ma
mai come dopo il disastro nucleare diČhernobyl, accaduto
il 26 Aprile 1986,
questi apparecchi si sono diffusi tra la popolazione. In Unione
Sovietica vennero prodotti molti tipi tascabili, alcuni dei
quali computerizzati, e in Italia sono stati venduti perfino in
scatola di montaggio. Il contatore Geiger di LoanoMeteo è
montato all'esterno dell'abitazione e rileva in modo continuo il livello delle
radiazioni inviando i dati ad un computer con software dedicato
che crea il grafico giornaliero ed invia le letture effettuate
ogni due minuti alle due reti mondiali Radmon e GQ
Electronics, eventualmente, può inviare messaggi di allerta nel
caso il livello superi un valore prefissato di 100 CPM ( >0,65 µSv/h - >0,065 mR/h) .
Grafico giornaliero delle rilevazioni effettuate
dai contatori GEIGER rete CISAR Genova
(grafico aggiornato ogni 5 minuti, orario
riferito al meridiano di Greenwich (UTC) quindi -1 ora (solare)
o -2 ore (legale) rispetto ora locale)
Altri rilevatori di radiazioni rete CISAR Genova
Tabella valori delle radiazioni nucleari
Le unità di misura utilizzate per le le
letture sono i CPM (cicli per minuto, l'effetto del classico
ticchettio emesso dai contatori Geiger), il microSievert/ora (µSv/h) e il milliRöntgen/ora (mR/h)
CPM
µSv/h
mR/h
Action
5-50
0.03~0.33
0.003~0.033
Normal background. No action needed.
51-99
0.33~0.65
0.033~0.065
Medium level. Check the reading regularly.
>100
>0.65
>0.065
High level. Closely watch the reading, find out why.
>1000
>6.50
>0.650
Very high. Leave the area ASAP, and
find out why.
>2000
>13
>1.30
Extremely high. Evacuate immediately,
report to government.
Per approfondimenti, visita il sito cliccando sul logo qui
accanto
26 Aprile 1986
"GHOST OF CHERNOBYL" un sito da visitare per non
dimenticare; un progetto di Francesca DANI
fotografa professionista nonchè radioamatrice SWL-I450FI :
https://www.francescadani.com/Chernobyl
LoanoMeteo
collabora con INGV come segnalatore di eventi
sismici
(Clicca
sul logo sottostante per visionare la mappa aggiornata dei
terremoti in Italia)
Rilevatore sismico basato su progetto Dolfrang Dolquake su
hardware Theremino
con geofono 4.5 Hz
Il progetto si basa sulle esperienze diffuse sul
sito internet del Prof. Angelo DOLMETTA tramite il suo blog
e attraverso le informazioni da lui riportate; è stato pensato per acquisire,
tramite l'utilizzo dello strumento realizzato con hardware
THEREMINO, geofono e software DOLFRANG, informazioni
relative ad eventi sismici che si manifestano con una
magnitudo superiore a 4.0 .Quando viene
rilevato un evento sismico viene inviato un allarme con
relativo grafico ad un server il quale confronta l'intensità
dell'evento con altre eventuali stazioni del circuito.
LoanoMeteo partecipa a
questo progetto con le due stazioni di proprietà LNO01
in Loano e CLR01 in Ceriale, qui sotto i DRUM giornalieri
registrati dalle due stazioni. La diversità dei grafici è
dovuta alla diversa locazione delle due apparecchiature che
però non inficia il suo funzionamento durante l'evento
sismico; sotto i due DRUM, un evento sismico registrato
dalle due stazioni il giorno 09 Dicembre 2017alle ore 23:30:29
riferito al sisma di magnitudo 3.0 di Caramagna (CN) .
ATTENZIONE:
il sistema non deve essere messo a paragone con strumenti
professionali utilizzati da istituti che svolgono
regolarmente il lavoro di monitoraggio del sottosuolo
nazionale.
Grafico DRUM del rilevatore sismico stazione LNO01
di IW1PPB
comune di Loano
(grafico aggiornato ogni 3 minuti, orario
riferito al meridiano di Greenwich (UTC) quindi -1 ora (solare)
o -2 ore (legale) rispetto ora locale)
DRUM LNO01 e CLR01 del 09 Dicembre 2017 sisma magnitudo 3.0 Caramagna (CN)
Rilevatore sismico basato su progetto dell'Università
Sapienza di Roma e INGV su hardware NodeMCU
LoanoMeteo partecipa a questo progetto con alcune
attivazioni in provincia di Savona
Località attivate: Loano, Ceriale,
Borghetto SS, Andora, Ranzi, Pietra Ligure,
Villanova d'Albenga fraz. di Ligo, Cisano,
Carcare, Quiliano e M.te Baraccone (Quiliano)
SeismoCloud è un sistema di allerta per terremoti
(Earthquake Early Warning -- EEW) basato su una rete di
sismometri a basso costo,
è un progetto congiunto di ricercatori dell'Università La
Sapienza (Dipartimento di Informatica) e dell'Istituto
Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Sezione
Sismologia e Tettonofisica). L'obiettivo è di avvisare le
persone residenti nelle zone coinvolte dal sisma entro pochi
secondi dal verificarsi della scossa all'epicentro, quindi,
in molti casi, prima che il sisma li raggiunga. Quando viene
rilevato un evento sismico viene inviato un allarme ad un server il quale confronta l'evento con altre eventuali stazioni
vicine appartenenti al circuito, nel
caso più stazioni rilevassero nello stesso istante lo stesso
evento sismico viene attivato l'allarme.
ATTENZIONE:
il sistema non deve essere messo a paragone con strumenti
professionali utilizzati da istituti che svolgono
regolarmente il lavoro di monitoraggio del sottosuolo
nazionale.
Faglie tettoniche che interessano la Liguria (tratto da:
DISS INGV)
Principali faglie tettoniche del Mediterraneo (tratto da:
WIKIPEDIA)
Link a pagina
web con diritti riservati : www.autofiori.it
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dalla GREEN WEB FOUNDATION in quanto ospitati
nell'infrastruttura ad alta sostenibilità di
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